La stagione di Musica da Camera della SVC 2013-2014 assume il sottotitolo 'ALLEGRO CON FUOCO'. Ogni concerto ha una storia a sé, intimamente legata allo studio e all’approfondimento cercato dall’interprete che in tal modo offre il meglio del proprio lavoro musicale, mai per altro dimenticando un principio di coerenza propositiva.
E allora il titolo – Allegro con Fuoco – allude al rinnovato e ancor giovanile entusiasmo di donare l’occasione di conoscere o ritrovare i capolavori, le pietre miliari della musica cameristica a quanti, per età o diversa cultura, non hanno ancora avuto modo di subirne il fascino. Perché un nuovo pubblico sia una garanzia di futuro possibile.
Tra i concerti di questa stagione, come di consueto, il pianoforte campeggia con la sua monumentale letteratura e grandi nomi: quelli ormai consacrati dalla fama, Schiff e Sokolov, quelli riconosciuti come nuovi e validissimi giovani: Schuch, Bacchetti e Gamba. Ma gli archi, da sempre, sono parte cospicua del cartellone con quartetti spesso in collaborazione con altri musicisti, a suggerire l’incontro con pagine di non frequente esecuzione: il Quartetto Artemis con il violoncellista Gautier Capuçon, il Quartetto Belcea con la clarinettista Rossana Rossignoli. Di rilievo l’esecuzione guidata da Jordi Savall dei sei Concerti Brandeburghesi di Bach, lo splendido “tableau parisien” con la voce di Anne Sofie von Otter, gli archi di Shlomo Mintz, Sonig Tchakerian, Domenico Nordio. Infine il Trio di Parma, una delle formazioni cameristiche italiane che si avviano a diventare una delle espressioni storiche della cultura musicale.
Il repertorio proposto è solidamente classico con alcune esplorazioni di confine. Ma non si deve parlare di ‘solite cose’. Chi frequenta per professione e vocazione le aule sa che tutto è nuovo per il potenziale pubblico giovane, e sarebbe un vero delitto di supponenza e distrazione dimenticarlo.
Ai Classici si ritorna sempre, e solo dai Classici di può ripartire verso nuove conoscenze. Allegri, e con fuoco…