Barbara Nejrotti è la seconda artista protagonista di Personale al femminile, ciclo di tre mostre ospitate al Magazen dell'Arte a San Trovaso. Il progetto, ideato e curato da Ermanno Tedeschi, è stato inaugurato dalla personale di Brigita Huemer Limentani e proseguirà con Francesca Duscià (dal 3 al 31 luglio 2017).

La quindicina di opere proposte fino al 30 giugno 2017 offre una panoramica interessante a chi non conosce il lavoro di Nejrotti, con una serie di soggetti che nella loro essenzialità e immediatezza lascia il segno. Come Impronte, personaggi di cui resta solo il calco nel tessuto e che esemplificano la tecnica dell’artista, abile a dar forma di bassorilievi e di “bassi affondi” a tele che contaminando il quadro con la scultura, la pittura con il cucito. Presenti anche le opere più recenti in cui è segnata una svolta nella tensione dei soggetti: i nuotatori tra le onde, piccole figure di dinamicità atletica, si muovono in un mare oscuro, in uno spazio costretto dalle dimensioni stesse del quadro, da condividere con squali di cui si vedono solo le sagome delle pinne.