Anna Dolfi legge e commenta alcuni testi di Giorgio Bassani.
Nel 1968, dopo la morte del protagonista del suo ultimo romanzo, L'airone, Bassani si occuperà di riscrivere e dare un tono uniforme a quanto (racconti, romanzi) sarebbe confluito nel complessivo Romanzo di Ferrara (1974/1980) e di pubblicare, in una singolare struttura metrica, due nuovi libri di poesie (Epitaffio e In gran segreto). Alla loro scrittura del risentimento Bassani affida, tra aggressività e pietas, un accorato spoon river, un dialogo con sé e gli altri condotto come dall'altra parte: 'signore', l'autore, soltanto di uno spazio archeologico (come quello della Cerveteri su cui si avviava Il giardino dei Finzi-Contini) ove poter serbare, nella cripta dell'io, il ricordo di coloro che sono scomparsi, ai quali si possono offrire soltanto parole che nascono dal consapevole sacrificio del lavoro del lutto.