L’autore presenterà i suoi progetti personali e racconterà la sua esperienza professionale in qualità di fotogiornalista e collaboratore per un periodico svizzero.
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Viaggio nell'estrema destra: il desiderio di realizzare questo lavoro risale ancora ai tempi della guerra in ex-Jugoslavia, nei pressi della città di Osijek, proprio quando il fotografo vide un gruppo di soldati salutarsi facendo il saluto nazista. E’ iniziato così un lungo progetto personale che è durato circa 10 anni (1995-2005) e che ha visto DI Silvestro impegnato a raccontare i movimenti di estrema destra in diversi paesi del mondo (Italia, Svezia, Usa, Russia, Francia).
C’era una volta: in questo progetto il fotografo racconta gli ultimi sei mesi di vita di sua madre. Nata in Italia nel 1929 vicino a Vicenza e immigrata in Svizzera nel 1950, rientra a Barbarano Vicentino, città natale, solo dopo la pensione, nel 1996. Qui morirà 6 anni dopo.
Fukushima, dalla vita alla desertificazione: Di Silvestro viaggia due volte in Giappone per parlare di Fukushima. Il secondo viaggio lo intraprende con un suo collega illustratore per la realizzazione di un libro composto da fotografie e disegni che verrà presentato in autunno. Gli autori hanno trascorso un mese tra la zona inquinata dalle radiazioni e la parte distrutta dallo tsunami dell’11 Marzo 2011.