In occasione del 132esimo anniversario della morte e del 202esimo anno della nascita del genio della musica viene presentato Phonographien di Peter Androsch. Si tratta di una profonda ed enigmatica rielaborazione di spartiti, manoscritti e appunti originali, trova forza e rinnovata “muta musicalità” nelle opere di Androsch. Queste grandi carte si offrono con la magia dell’uso degli inchiostri che li compongono, sovrapponendosi nella volontà di riprodurre in “bidimensione” l’armonia e la potenza della forza wagneriana. Un risultato straordinario per l’essenza stessa e l’efficacia della proposta grafica.
Il compositore austriaco Peter Androsch sviluppa immagini affascinanti che chiama “phonographies”. Delle “grafie-fonetiche” create dalla stratificazione di note, di manoscritti e libretti originali o parti di essi, diventando paesaggi più o meno densi di scrittura. Inizialmente le sue partiture originali sono servite come base per la sua produzione di immagini. Per questa mostra Androsch crea le sue incantevoli “grafie-fonetiche” sulla base della scrittura di altri compositori. Il risultato è una panoramica di suoni, litografie e serigrafie di vari formati e varianti basate sull’opera di Richard Wagner. Inoltre presenta anche delle opere basate su Anton Bruckner dedicate al maestro R. Wagner.