Regia di Enrico Maria Salerno. Interpreti Florinda Bolkan, Tony Musante, Toti Dal Monte, Alessandro Grinfan, Giuseppe Bella
Or. Italia, 1970 durata 94’
Un suonatore d’oboe con l’ambizione frustrata di diventare direttore d’orchestra viene a sapere di essere condannato da un male incurabile. Invita allora a Venezia la moglie, dalla quale vive separato e che si era rifatta una vita in un’altra città. La donna accetta diffidente l’invito, temendo che lui voglia portarle via il figlio nato dal loro matrimonio. Ma poi, ripercorrendo con lui i luoghi in cui erano vissuti felici, ora avvolti in una sfatta atmosfera autunnale, si accorge d’amarlo ancora e, quando lui le rivela il male da cui è afflitto, fanno l’amore per l’ultima volta. Il riannodarsi dell’antico legame infonde coraggio al musicista, che, prima di morire, dirige il concerto per oboe di Alessandro Marcello, noto anche come Anonimo veneziano. (Fernaldo Di Giammatteo, Nuovo dizionario universale del cinema, Editori Riuniti, Roma, 1994)