Piattaforma di lancio per il cinema del futuro, primo festival in Europa concepito, organizzato e gestito direttamente da una università, lo ‘Short’ cafoscarino ha in cantiere molte novità per la sua quarta edizione.
Prima anticipazione di grande 'lustro': il manifesto della quarta edizione dello Short è firmato da Igort, nome d’arte di Igor Tuveri, uno dei fumettisti italiani più apprezzati a livello nazionale e internazionale, le cui opere sono state distribuite in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone. Nel 2000 Igort fonda la casa editrice Coconino Press, con la quale pubblica alcuni dei suoi lavori più acclamati come 5 è il numero perfetto (2002), Dimmi che non vuoi morire (2007) e Quaderni ucraini (2010), mentre coltiva parallelamente le attività di musicista e autore radiofonico. Igort ha donato al Festival la bellissima copertina del suo pluripremiato Sinfonia a Bombay, recentemente rieditato con una nuova veste grafica, frutto di un connubio di stili e richiami che ben rappresentano la natura poliedrica dello Short. Alla presenza dell’artista sardo, il Festival dedica un programma speciale a questa eccezionale figura e alla sua sfaccettata opera.