Nuovo appuntamento con la rassegna Concrete Landscapes che presenta Alessandro Canova. Le sperimentazioni sonore del musicista sono il frutto dell’uso di centinaia di frammenti sonori catturati dalle fonti più disparate (vecchi sintetizzatori analogici, radio AM,registrazioni ambientali e strumenti meccanici) per creare collage rumoristici di difficile catalogazione. Si percepiscono riferimenti alla drone music, ma anche reminescenze techno nelle lunghe sequenze che si sviluppano attraverso la stratificazione di molteplici piani sonori.
Il progetto, fondato da Alessandro Canova [Mugen] nella seconda metà degli anni ’90, a partire dalla ricerca sull’utilizzo di piattaforme digitali e analogiche, si concentra sulla creazione di campioni sonori e la loro relazione con tecniche affini al visual design. Il
lavoro sulla materia sonora affronta la dimensione fenomenica e fisica del suono: una ricerca sulle microsonorità e il glitch. Ne nasce un tipo di live set dal carattere meditativo, una contemplazione dei fenomeni sonori espressi con la precisione di un processo di
raffinazione delle frequenze utilizzate. Alessandro Canova vive e lavora a Londra.