Si tratta di uno dei balletti di maggior successo del repertorio di tradizione, che trova il suo successo nella simbiosi tra la tecnica virtuosistica della danza classica con lo stile delle danze popolari spagnole e zingare, a volte proposte in versione di ‘carattere’ con scarpe col tacco, come nella ‘Seguidillia’ e ‘Morena’, a volte invece in versione ‘classica’ sulle punte, come nel ‘Fandango’, ma senza nulla togliere alla ‘verve’ tipica e coinvolgente del suo Paese d’origine: la Spagna. In scena 23 ballerini danno vita a uno spettacolo vivace e senza tempi morti, trovando il giusto equilibrio tra i personaggi proposti da Cervantes.