È una delle cantautrici più originali e rappresentative della scena indie-folk contemporanea. Il prestigioso mensile The Wire le ha dedicato un lungo articolo e la copertina dello scorso numero di settembre. È Josephine Foster, la cui voce inconfondibile ha in questi anni acceso di una luce lunare e cristallina materiali musicali di varia provenienza, dal blues ai lieder, dal folk spagnolo alle derive weird della nuova America rurale. Arriva a Venezia, giovedì 6 dicembre 2012 alle 21, per presentare il nuovo disco 'Blood Rushing', che rappresenta il suo ritorno in America dopo un paio di dischi registrati in Spagna. Accompagnata da Victor Herrero alle chitarre, dal basso di Paz Lenchantin e dalla batteria di Federica Italiano. Canzoni fragili e sottilmente elettriche, storie polverose di sentimenti e emozioni magiche.