Quattro performances in successione più una, la “danza delle stecche per celebrare il grande maestro del Bauhaus Oscar Schlemmer), messe in scena dall'attrice messicana Jennifer Cabrera ed unite dallo stesso intento rappresentativo: offrire al pubblico la fuga dalla quotidianità e l’immersione in mondi fantastici.
Uno spettacolo di teatro danza che fonda il proprio codice drammaturgico su una particolare sinergia di forme, spazio e musica. Elemento centrale di questo codice – veri e propri segni alfabetici che poi si compongono nella scrittura scenica - sono alcune strutture, “architetture per i corpi” progettate e realizzate da Sonia Biacchi.