Nathan Englander e Alessandro Piperno conversano con Gianfranco Bettin (sociologo e scrittore).
Incontro in lingua inglese e italiana, traduzione simultanea disponibile.
NATHAN ENGLANDER (1970) è cresciuto a New York, dove è tornato a vivere e insegnare dopo lunghi anni trascorsi a Gerusalemme. Suoi racconti sono apparsi sul New Yorker, The Atlantic Monthly, Story e in numerose antologie. Pubblicato in contemporanea in otto Paesi dai maggiori editori, Per alleviare insopportabili impulsi (1999) ha rivelato alla critica e al pubblico un autore che secondo i critici ha rivitalizzato la forma racconto. Il libro, che esplora anche la vita delle comunità ebraiche ortodosse in cui l’autore è cresciuto, gli è valso un PEN/Malamud Award e The Sue Kaufman Prize for First Fiction dell’American Academy of Arts and Letters. Il suo primo romanzo, Il ministero dei casi speciali è uscito negli Stati uniti nel 2007, ed accolto come uno dei migliori romanzi contemporanei. Englander insegna scrittura creativa a New York ed è al lavoro sul suo secondo romanzo.