L’esposizione raccoglie le idee progettuali elaborate per il riutilizzo del forte e rimarrà aperta da venerdì 1 ottobre fino al 21 novembre nei venerdì sabato e domenica dalle ore 15 alle ore 18. La mostra fa parte del progetto ACT4PPP (Action for Public-Privat Partnership) finanziato nell’ambito del programma “Central Europe”, lanciato dalla Commissione Europea per favorire lo sviluppo regionale e la competitività dei paesi coinvolti. L’idea principale è di fornire una piattaforma per le città e per le regioni dell’Europa centrale con lo scopo di uno scambio di esperienze e di know-how. Questo è uno dei dodici progetti pilota per l’individuazione di percorsi efficaci per la costituzione di un partenariato pubblico-privato, in questo caso particolare volto al recupero, alla valorizzazione e all’utilizzo di forte Marghera. “Piano Forte” non può essere considerata come una semplice mostra, ma piuttosto come una presentazione dei percorsi progettuali su forte Marghera, che da anni stanno proliferando grazie all’azione di associazioni, gruppi culturali e sportivi, e della stessa Amministrazione comunale in collaborazione con la Marco Polo System geie. Nell’esposizione saranno presenti anche alcuni lavori d’importanti atenei del centro Europa (Graz, Weimar, Stuttgart), che sono stati attratti dalle grandi potenzialità offerte dal forte napoleonico e dall’area di alto valore strategico. Infatti, il forte è collocato a cavallo tra terraferma e laguna, alle porte del Parco di San Giuliano, a ridosso del Vega e del polo universitario veneziano. Lo stesso IUAV ha dedicato corsi e laboratori di progettazione al forte. Sempre venerdì 1 ottobre inizia l’ultimo fine settimana del “Forte Marghera Performa Festival”, che si concluderà domenica 3 ottobre. Durante tutta la sua durata, il festival si è proposto ai visitatori come una rassegna d’iniziative culturali per il tempo libero nate all'interno del progetto “Performa”, attivato da Marco Polo System geie in collaborazione con numerose associazioni ed organizzazioni. Per il pomeriggio di venerdì 1 ottobre, a Forte Marghera sarà ancora attivo il progetto “Ten Processing projects” curato dal Laboratorio Eventi Arte Venezia, che propone lavori artistici internazionali in relazione con la città di Venezia ed il suo territorio. Sabato 2 e Domenica 3 ottobre, proseguiranno i laboratori di ceramica tenuti dall’associazione Pandora e quello d’incisione e stampa con gli artisti del Concilio Europeo dell’Arte. Inoltre, grazie all’UP sport i visitatori potranno sperimentare la canoa lungo i canali del forte. Anche per quest’ultima domenica, il festival ha deciso di continuare a dar spazio anche ai più piccoli con “Giocare a conoscere l’ambiente”, un laboratorio di educazione ambientale proposto dall’organizzazione Forte al Forte. A forte Marghera si sta sviluppando anche il Museo delle Imbarcazioni Tradizionali (MIT), che Marco Polo System intende realizzare con la collaborazione di associazioni ed istituzioni, quali “Il Caicio”, “Arzanà” ed “El Felze”, già da tempo impegnate nella conservazione della cultura legata alle barche tradizionali. Un'idea di Museo che nasce dalla convinzione che le barche rappresentino memoria storica per il territorio e patrimonio necessario al suo sviluppo. Infatti queste hanno un proprio valore culturale, sono veicolo per la mobilità sostenibile in laguna e sono da stimolo per la conservazione e la valorizzazione di tradizioni legate alla pesca e all’artigianato.