1944: un uomo e una donna si incontrano in una stazione ferroviaria durante l'occupazione nazista. È l'inizio di una toccante vicenda d'amore, l'amore impossibile fra una giovane maestra coinvolta nella Resistenza e il brillante funzionario di un ministero fascista, dentro la cornice della lotta partigiana che si svolge sulle Terre Rosse dell'Alto Vicentino, così come l'aveva descritta nel suo libro di memorie Flavio Pizzato, nome di battaglia Serse, stimato medico e amministratore pubblico a Thiene.
La guerra farà crollare le loro certezze e segnerà profondamente il destino di entrambi.
Il film vuole essere uno sguardo attento alle vicende individuali di tante persone e soprattutto un richiamo forte al valore della dignità umana, anche quando gli uomini vengono trasformati in “macchine” da guerra o da scontro ideologico.
Terre Rosse è però anche un grande omaggio alla terra dove siamo cresciuti, alle nostre radici, anche per la scelta delle location mirata a valorizzare quegli angoli del nostro territorio che ancora ne testimoniano la storia, recente e passata.