'L'ambito della produzione della pittrice romana è
abbastanza ben delimitabile: le interessa la Natura; gli
insegnamenti di Enzo Brunori l'hanno indirizzata verso una
concezione dell'immagine che sta sul crinale tra
figurativo ed astratto. Le sue raffigurazioni di scorci
paesaggistici, scorci di mare e profondità marine, sono
tratte da immagini oggettive, fotografie che vengono poi
sottoposte ad una particolare elaborazione che tende ad
eliminare tutto ciò che risulti troppo descrittivo. Questo
processo di astrazione si realizza nel taglio compositivo
(spesso dato dalla scelta di un particolare che occupa
lintero spazio pittorico) e nella tecnica.' Gianluca
Tedaldi
'A ben vedere dunque le opere sono ben orchestrate nei
corposi striti cromatici, nei toni e in intensità che va a
digradare significatamente verso lalto, mai affidati al
caso come laction painting, con una resa espressiva
animata da matura consapevolezza attraverso un modellato
morbido, quasi ovattato, che coinvolge psicologicamente il
potenziale osservatore.' Mario Di Cara