L'11. Mostra Out There: Architecture Beyond Building presenterà pertanto, articolandosi nelle aree espositive del Padiglione Italia ai Giardini e all’Arsenale, installazioni appositamente realizzate, manifesti d’intento e scenari utopici. Se all’Arsenale il visitatore incontrerà una ventina di opere di questo tipo, il Padiglione Italia presenterà una ricognizione di lavori sperimentali di giovani architetti e di sei Masters of the Experiment. Le Corderie dell’Arsenale si apriranno con Hall of Fragments, di Reed Kroloff e Casey Jones insieme a Rockwell Associates. Sarà proiettata su schermi un’architettura prima del costruire, attraverso una selezione di film di fantascienza, che in passato hanno mostrato come il nostro mondo sarebbe apparso, nonché film storici che hanno ricreato mondi antichi. Le Corderie presenteranno quindi Installations, installazioni di grandi dimensioni e site specific, che si domanderanno come è possibile sentirsi “a casa” nel mondo. Queste installazioni saranno accompagnate da Manifestos, manifesti d’intento per un’architettura oltre il costruire, che saranno sia su video, sia stampati.