Dino Pedriale nasce a Roma nel 1950 dove attualmente vive e lavora. Ha effettuato mostre personali a Roma, Venezia, Ferrara, Torino, Taormina, Francoforte, Graz, Terni, Agrigento, Verona, Pisa, Amsterdam, Milano e in diverse città della Francia, del Brasile, della Germania… L’obiettivo del fotografo romano è passato dalle scene di genere sulla spiaggia di Ostia ai ritratti di giovani drogati, ragazzi di strada e “ragazzi di vita” di Roma per poi immortalare grandi personaggi della cultura. A partire dagli anni Ottanta, Pedriali ha rivolto la sua attenzione ai nudi, ispirati alla lezione della pittura antica rendendoli scultorei, astratti pur non togliendogli la linfa, e alle nature morte in cui tutti gli lementi muoiono per risorgere come Forma Pura. Per la sua “estetica della luce” e per la nobilitazione di modelli presi dalla strada ,“Pedriali spoglia i suoi modelli proletari mostrandone la forza, l'orgoglio, la muta coscienza di sé, l’artista è stato definito da Peter Weiermair il Caravaggio della fotografia del Novecento.