Molti dei movimenti nati in questi ultimi anni a Venezia hanno in comune la difesa di un bene pubblico contro un uso privato a fini di profitto. Con la scusa della valorizzazione del patrimonio culturale si sono fatte passare monetizzazioni e azioni di mero sfruttamento. Tomaso Montanari in questo libro ci porta al cuore della questione: a chi e a cosa serve il patrimonio artistico e culturale? La Costituzione italiana, unica al mondo, 'tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione' (art. 9). Questo patrimonio è di tutti, è del popolo, e a tutti serve per l'educazione, per la cultura, per ricostruire l'idea stessa di comunità. Questo libro è una denuncia della situazione attuale di sfruttamento del patrimonio artistico in Italia, con riferimenti specifici a Firenze, Roma, Napoli, Venezia e L'Aquila, ma è anche un manuale di resistenza per ricordarci la funzione civile delle nostre 'pietre'.