NOREIA è il risultato musicale di un inedito incontro tra rock e jazz, e tra composizione e improvvisazione. Samuel Rohrer e la sua band meritano attenzione, perché la loro musica genera un piacere immediato nell’ascoltatore nonostante la ricerca raffinata che la sostiene, trasportando il pubblico verso nuove frontiere sonore, evocando immagini vigorose ed energiche che richiamano un’atmosfera onirica. Questa formazione, il cui nome deriva dall’antica divinità romana, portatrice di fortuna, fertilità e guarigione, è uno degli appuntamenti imperdibili della stagione live, ovunque ci sia la possibilità di ascoltarla. Con NOREIA, il percussionista Samuel Rohrer realizza l’album di debutto della sua etichetta, arjunamusic. Il musicista svizzero, dal 2003 di base a Berlino, ha collaborato con numerosi artisti tra cui Wolfert Brederode, Colin Vallon, Daniel Erdmann, Malcom Braff, Daniel Erdmann, Frank Mobus, Marcus Stockhausen e la cantante Susanne Abbuehl. Tali collaborazioni sono state documentate da diverse produzioni sotto la prestigiosa etichetta ECM tra le altre. Il 2005 è l’anno dell’uscita dell’album ‘nolia’ prima produzione che vede la partecipazione di alcuni dei musicisti dell’attuale formazione. Il clarinettista Claudio Puntin (Fred Frith, Dave Liebman, Hermeto Pascoal, World Clarinet Quartet) e il contrabbassista Peter Herbert (Art Blakey’s, The Jazz Messengers, Vienna Art Orchestra, Steve Lacy, Paul Simon). Dopo questa prima collaborazione Rohrer decide di procedere nello sviluppo della sua ricerca musicale con la sua etichetta arjunamusic. A tale scopo Rohrer convolge Skùli Sverrisson, bassista e compositore islandese di base a New York (Alas No Axis, Laurie Anderson, John Hassel, Arto Lindsey, David Sylvian), invitandolo nello Studio francese La Buissonne come nuovo elemento del suo quartetto, dando vita alla formazione del nuovo, affascinante spettro sonoro di NOREIA.