Suggestioni rock, tradizione e contemporaneo a confronto, ma soprattutto grande passione. La nuova Stagione di Danza del Teatro Toniolo come ogni anno passa al setaccio un panorama di novità d’assoluta eccellenza, ne ripercorre fili sotterranei di aderenza a una sensibilità in continua evoluzione; e anche in questa edizione 2014/15 di Verso l’Universo – Rassegna Internazionale di Danza d’Autore propone un cartellone in cui spiccano i nomi di danzatori e compagnie di altissimo livello, per un quadro d’insieme di grande impatto. Adrian Aragon e Erica Boaglio, stelle del firmamento nel mondo del tango argentino e ricercatissimi dai palcoscenici di tutto il mondo, accompagnati musicalmente dal Quintetto I Fiori Blu, saranno i protagonisti di apertura della Stagione. Sulle note dei tanghi più celebri condurranno un viaggio immaginario attraverso i continenti, dalla capitale argentina ai locali notturni e fumosi di Parigi, per un’indimenticabile notte in cui il Mitico Tango unirà idealmente mondi lontani, nello spazio e nel tempo. I festeggiamenti per il fine anno, nel solco di una tradizione ormai consolidata, seguiranno le suggestioni del balletto classico. Il lago dei cigni e La bella addormentata – due appuntamenti fuori abbonamento – offriranno l’occasione per salutare in modo magico il 2014 e ammirare la perfezione tecnica del Royal Ballet of Moscow, guidate dall’incanto della musica immortale di Ciajkovskij. Anche la compagnia Junior Balletto di Toscana s’ispirerà al repertorio tradizionale, ma interpretando in chiave moderna la tragica vicenda di Giselle, coreografia di Eugenio Scigliano vincitrice del premio Danza & Danza 2013 come migliore produzione italiana. Un austero collegio vittoriano, dominato coreograficamente da un’oppressiva sinfonia di grigi, sarà l’ambientazione scelta per narrare la lotta interiore della protagonista, in costante contrasto tra passione e convenzioni sociali. Un’ottima prova di questo giovane corpo di ballo che a ogni nuova produzione raccoglie successo e consenso, e non solo dagli “addetti ai lavori”. Il lago dei cigni ritornerà in cartellone anche nella visionaria rivisitazione di Fabrizio Monteverde, che dirigerà il Balletto di Roma in un originale connubio scenico tra la perfezione del balletto di repertorio e il capolavoro narrativo di Checov, Il canto del cigno. Un’opera intellettuale e ambiziosa che scava nella simbologia insita nella storia. L’eclettica coreografa Monica Casadei proporrà il primo capitolo di un progetto triennale dedicato alla figura di Giuseppe Verdi. La Compagnia Artemis Danza ballerà infatti una Traviata fortemente incentrata sulla personalità e femminilità di Violetta. Un duetto perfetto tra danza e opera che, lungi da ogni volontà di aderenza didascalica alla storia, si lega alla perfezione al dramma della protagonista. Il gran finale di Stagione sarà affidato a un evento davvero speciale: la Mvula Sungani Company per la prima volta dividerà il palcoscenico con i Marlene Kuntz, dal vivo. Una produzione innovativa frutto della collaborazione tra artisti di provenienze diverse per un incontro tra Danza e Rock che non ha precedenti. Il vestito di Marlene si appoggerà alle poetiche ammalianti, acide, distorte, sempre originali, cantate dalla band piemontese e alle movenze sensuali e acrobatiche dei danzatori in scena, in una simbiosi perfetta tra fisicità e suono. Il fascino intramontabile del classico, le nuove tendenze del contemporaneo, nuovi progetti fusion tra arti sceniche di differente provenienza… la nuova Stagione di Danza 2014/15 offrirà una vasta panoramica sui molteplici linguaggi in cui la danza esprime il proprio potenziale. Come sempre non mancherà l’appuntamento con il Progetto Supporter, per dare la possibilità ai nostri spettatori di conoscere nuove giovani promesse, e a questi talentuosi danzatori, di misurarsi con l’emozione di un grande pubblico.