Il setting coreografico è quasi concluso. Non manca che un minuto di danza prima della fine.
Questo minuto di danza sarà re-inventato dal coreografo in ogni performance, alla presenza del pubblico.
Ed i protagonisti, il compositore e la coppia di danzatori dovranno “affrontare”, in modo estemporaneo, la fantasia del momento, dovendo memorizzare la coreografia e, naturalmente, la musica, create entrambi all’ultimo momento, per integrarle ed interpretarle, nel miglior modo possibile. Per presentare al pubblico immediatamente lo spettacolo nella sua forma finale.
Ad ogni rappresentazione, il compositore edil coreografo dovranno ingegnarsi per produrre ogni volta in presenza del pubblico, qualcosa di completamente diverso.
La musica appartiene “all’uomo orchestra” Paul Ilea(SENSOR / KULT STUDIO) al quale il coreografo ha chiesto di iniziare dai temi più conosciuti e popolari del suo compagno di musica e “strambo”: Wolfgang Amadeus Mozart, però di svilupparle, in seguito, a modo suo con molta “affettuosa irriverenza.”
L’intera performance è in realtà progettata intorno al complicato e spesso straordinario processo creativo necessario per produrre anche un unico minuto di danza.
A causa di questa improvvisazione ogni sera per creare un minuto di danza, le performance risulteranno sempre differenti tra di loro.
E, DUNQUE, OGNI SPETTACOLO SARÀ UNICO!
Uno spettacolo che si ri-crea ogni sera in un modo unico…
Il fuoco sacro della creazione artistica! Uffa!!! ”
Gigi Căciuleanu