Proieszione del film 'Tutti i Vermeer
a New York', titolo originale All the Vermeers in New York. Regia di Jon Jost. Interpreti Emmanuelle
Chaulet, Stephen Lack, Katherine Bean,
Grace Phillips, Gracie Mansion
OR. USA, 1990 Durata 87’
I dipinti di Vermeer sono l’asse portante attorno
a cui si sviluppa All the Vermeers in New York, un
fillm indipendente, girato con un budget ridotto
e con una sceneggiatura volutamente improvvisata.
Da un punto di vista narrativo, innanzitutto.
Perchè la storia dell’infatuazione dello yuppie
americano Mark per l’attrice francese Anna
scaturisce proprio nella sala del Metropolitan
Museum di New York, dove sono esposti i Vermeer.
È lì che scatta la scintilla nella complicità
degli sguardi rapiti da quei quadri seducenti; è lì
che Mark si sentirà male alla fine del film; e nella
loro calma interiore Anna troverà un consolante
approdo. Ma essi hanno anche una funzione
strutturale, costituendo la cifra stilistica su cui
Jost orienta il proprio film. L’intera messa in
scena del film si rifà a quei dipinti: la tersa luminosità,
dovuta alla luce naturale ed a una pellicola
ultrasensibile, i colori netti e vividi, lo spazio
serrato e fotografico che si risolve nell’ambito di
ogni singola inquadratura.