Ivone Ortolan studia le architetture della natura. Il mondo fluviale e lagunare lo affascina da sempre soprattutto per una nascita in una città che dalle lotte con l’acqua ha fatto la sua forza nel turismo. L’artista crea paesaggi di sentimento e dell’anima. Nella vegetazione, nelle barene, nelle acque non vi è una mera riproduzione post impressionista, ma s’inserisce in una ricerca metafisica di pittori quali Carrà, Rosai e Morandi. Luoghi quali Lio piccolo e maggior, Burano e la laguna assume uno sguardo contemporaneo per una realtà resa instabile dalla mano secolare dell’uomo.