Goldoni scrive questa commedia in seguito ad un contrattempo a lui stesso accaduto.
In una locanda di Bologna, un tizio, in presenza dell’autore, diffama la sua arte non avendolo riconosciuto. Nasce così la figura di Ottavio, mercenario in cerca di dote, che non riesce a frenar la lingua; questo suo essere schietto e spregiudicato dà adito a liti, duelli e schermaglie.
Una commedia divertente e spassosa che si avvale di altri testi goldoniani come: “Il Campiello”, nelle figure delle due zie Cate e Pasqua, “La Villeggiatura”, nelle figure di Giacinta e Vittorina, e “La Locandiera” nel personaggio di Amalia, la cuoca.
É la Compagnia Sottosopra di Bagnoli di Sopra - Padova a calcare il palcoscenico con questo spettacolo e non a caso visto che Carlo Goldoni villeggiò a lungo proprio a Bagnoli di Sopra, dove compose anche molte delle sue opere.