Regia e messinscena di Marco Chenevier. Coreografia di Marco Chenevier- Interprete: Marco Chenevier.

Il quintetto che apriva lo spettacolo di repertorio del TIDA “Montalcini tanz”, uno spettacolo del 2009 sulle connessioni tra arte e scienza e dedicato alla ricercatrice premio Nobel Rita Levi Montalcini, che dovrebbe andare in scena, non può essere realizzato come previsto a causa dei tagli ai finanziamenti teatrali. Il resto della Compagnia è infatti misteriosamente scomparso dopo aver avuto la proposta di lavorare per metà paga.Per ricreare il “Quintetto”, la coreografa e tutto il sistema spettacolare vengono smontati, messi a nudo, affinché solo nell'ultima fase il sistema coreografico possa riprendere forma. In “Quintetto” il clima è irriverente, di gioco del tutto condiviso con il pubblico in un rapporto alla pari. La fisicità resta comunque centrale. Il performer è radicalmente ingaggiato nelle azioni fisiche e non è un oggetto simbolico della scena. Anche i quattro volontari che accettano di prendere il ruolo dei danzatori che hanno dato forfait per svolgere delle semplici azioni, finiscono per dover danzare ed improvvisare all'interno del sistema coreografico, svelando la loro gestualità. Il risultato è assolutamente imprevedibile, ma lo scopo è creare un momento di condivisione, di gioco, di cooperazione, in cui tutti, anche chi osserva, possa diventare un attore attivo e consapevole dello svolgersi degli eventi. L’estetica è aderente a ciò, la danza è parte di un concerto di azioni in cui ognuno mette il proprio, ognuno ha il proprio compito e lo assume di fronte agli altri. Danzatore compreso.