Terza edizione della rassegna dedicata al cinema elvetico, ospitata nella prestigiosa cornice del Consolato Svizzero di Venezia (Palazzo Trevisan degli Ulivi), a cura di Modulo LEM in collaborazione con Università Popolare di Venezia e Ca' Foscari Short Film Festival.
Evento speciale di apertura in presenza del Vice Console generale di Svizzera a Milano, Marino Cuenat: La barque n'est pas pleine: a 40 anni di distanza dal colpo di stato di Pinochet, il regista Daniel Wyss ricostruisce la storia del vasto movimento popolare che accolse gli esuli cileni in Svizzera. Un tema assai attuale.
Seguono Hello Goodbye di Stefan Jäger, commedia dolce-amara che affronta con lucida leggerezza temi tabù come la malattia e l'eutanasia e Taxiphone, opera brillante del regista svizzero-algerino Mohammed Soudani, che racconta, tra pregiudizi e fascinazione, le vicissitudini di una coppia di svizzeri in un piccolo villaggio nel deserto algerino. Das Fräulein di Andrea Staka – Pardo d'Oro a Locarno nel 2006, pluripremiato in tutto il mondo – e Silberwald di Christine Repond offrono uno sguardo al “femminile” su tematiche complesse e all'ordine del giorno come identità, sradicamento, accoglienza, paura e rifiuto dello straniero. A chiudere, lo spettacolare documentario More Than Honey di Markus Imhoof – il film svizzero dell'anno! - ci proietterà nella perfetta società delle api, denunciando con decisione gli effetti nefasti che la loro estinzione avrà sul nostro pianeta, e l'esilarante Tandoori Love, travolgente commedia il cui menù propone un mix perfetto, quanto inusuale, tra le Alpi svizzere e la musica e i colori di Bollywood.