L’assassino, questa volta, non può essere il maggiordomo.
Semplicemente perché la scena è rigorosamente occupata da donne: otto, per la precisione, di ogni età e personalità, di ogni ceto e, soprattutto, di ogni segreto. Tutte avrebbero un movente, una ferita che l’omicidio potrebbe
cicatrizzare, e l’unica cosa certa è che Marcel, ricco industriale che sullo schermo non è dato vedere (in quanto maschio), giace nella propria camera da letto, pugnalato. Chi è stato? Per addentrarsi nei corridoi verbali che portano alla verità bisogna seguire i tic e, ebbene sì, le canzoni, cantate dalle protagoniste. Perché 8 donne e un
mistero - il “musical in giallo” scritto e diretto da
François Ozon - abbina colpi di scena di scuola Agatha Christie, a quadri musicali che sanno di operetta. ll risultato è un film che ha conquistato il pubblico, grazie anche a un cast che sfoggia nomi come Catherine Deneuve, Fanny Ardant, Isabelle Huppert ed Emmanuelle Béart.