Atto unico di Carlo Gozzi del 1780, nella versione per burattini della compagnia veneziana 'Teatro dell'orso in peata'. Nella Venezia della metà del XVIII secolo – uno dei centri teatrali più vivaci in Europa – Carlo Goldoni propone un teatro realista innovativo. In contrapposizione, il più giovane Carlo Gozzi elabora un teatro di fantasia che recupera la tradizione della maschere della Commedia dell’Arte. La pièce è stata recentemente scoperta e pubblicata dallo studioso svizzero Fabio Soldini. Occupandosi da anni di letteratura veneziana del ‘700, Fabio Soldini ha avuto l’occasione di rinvenire, nella Villa Gozzi di Visinale (Pasiano, Pordenone), l’archivio familiare dei Gozzi: 9'500 carte, che sono state acquisite dalla Biblioteca Nazionale Marciana.