La videoinstallazione Crystal Suitcases dell’artista Martin Romeo si inserisce all’interno della doppia cornice della Biennale di Venezia 2013 e della Notte Europea dei Ricercatori, entrambi eventi di ampio respiro internazionale: culturale il primo, scientifico il secondo. Un binomio, quello di arte e tecnologia, che caratterizza la ricerca di Martin Romeo, artista neomediale che ha arricchito la scena culturale veneziana ideando il Toolkit Festival, una manifestazione che dal 2011 porta in laguna gli esperimenti più all’avanguardia nel campo dell’arte interattiva. L’elemento primario di Crystal Suitcase è rappresentato da una serie di valigie in vetroresina, impilate in colonne che scandiscono gli spazi di Ca’ Bonvicini. All’interno di esse, una traccia audio del respiro dell’artista è riprodotta in loop, ricevuta da un software e tradotta in una proiezione che segue le forme delle colonne, ridefinendo le sculture stesse e stagliandole verso l’alto mediante l’uso della luce. Il ritmo della respirazione modifica l’intensità della luce proiettata sulle sculture che appaiono quindi pulsare secondo le oscillazioni del suono.

L’opera rappresenta la più recente fase di una ricerca che ha come fulcro diversi oggetti inerenti l’idea di viaggio: se i lavori precedenti erano stati concepiti mediante l’utilizzo di scatole in cartone e sacchi in juta, ora, attraverso calchi in vetroresina, l’elemento valigia, simbolo di cammino, di trasporto e di spostamento, è riproposto come unità strutturale, statica nella sua collocazione spaziale ma pur sempre dinamica nella sua mutevolezza connessa alla luce.

Crystal Suitcase è realizzato in collaborazione con l’Officina delle Zattere e la Fondazione Bevilacqua La Masa. Il contributo critico è a cura di Marco Tagliaferro. Si ringrazia Angeloni Fine Arts per il supporto tecnico.