Zhong Biao, uno dei migliori artisti iper-realisti cinesi, illustra nella mostra “L’universo dell’Irrealtà” la relazione tra la realtà e le segrete energie del mondo, mediante i legami che vi figurano tra tempo, spazio, universo e individuo. Una profonda spiritualità si riflette in tutte le opere, dalle gigantesche cornici vuote di “Revelations”, che rappresentano le possibilità e scelte future dell’individuo, al dialogo fra i dipinti a olio preesistenti nella chiesa e le oltre 60 tele dell’autore che “piovono” dalla cupola, al video proiettato sul soffitto, che rivela le metamorfosi del cielo del Tibet nelle ventiquattro ore di una giornata, ai dipinti della serie “Light Years”, realizzati grazie all’uso combinato dei telescopi moderni e dell’immaginazione dell’artista.

Grazie al curatore Gary Xu e al sostegno degli sponsor, fra cui Berengo studio, la Chiesa della Visitazione è trasformata da una grande installazione multimediale che unisce dipinti, video e musica alla profonda spiritualità del luogo.