Un unico allestimento per due racconti americani scritti nell’ultimo quarto dell’Ottocento: è “teatro della memoria riflessiva”.
Nello spettacolo, le due storie sono riunite sotto lo stesso titolo – “A True Story” – perché presentano, da prospettive diverse, eppure complementari, la verità profonda di uno stesso dramma. Schiavitù e razzismo hanno generato incubi e fantasmi, e uno dei sottotesti che collegano le due parti del dittico è l’ossessione del sangue macchiato: l’orrore disperato degli aristocratici Aubigny nello scoprire che nel loro sangue bianco c’è una goccia di sangue nero fa da specchio all’orgoglio di Zia Rachel per la propria negritudine incontaminata da sangue bianco.
Dittico in bianco e nero, da due racconti di Kate Chopin e Mark Twain (in inglese e italiano). Da un’idea di Francesca Bisutti. Con Nora Fuser e Alessandro Dowling.
Lo spettacolo andato in scena al Teatro Ca' Foscari il 6 febbraio scorso, viene ora riproposto in collaborazione con il Circolo Italo-Britannico.