Presentazione del nuovo libro di Philippe Daverio “Il secolo lungo della modernità” edito da Rizzoli.
Presenta l’autore Riccardo Calimani, Console onorario di Svizzera a Venezia.
“Abbiamo ipotizzato un museo diverso, luogo della fantasia e dell’immaginazione, in un’ipotetica città d’Europa che da qui vuole ripartire per il riordino urbanistico del suo centro utilizzando la vecchia stazione ferroviaria ormai dismessa”. Dopo il grande successo del suo Museo immaginato, Philippe Daverio ci accompagna alla scoperta dell’età moderna, ovvero del Secolo Lungo che parte dalla Rivoluzione francese e finisce nella catastrofe della Prima guerra mondiale. Questo volume affronta i tempi più importanti della modernità attraverso oltre seicento opere d’arte raccolte tematicamente per vettori storici: quello politico, da Delacroix e Gérôme al Quarto stato di Pellizzata da Volpedo: quello della macchina e del lavoro, da Turner a Courbet e a Boccioni: quello della fuga dalla realtà nella dolce vita della Belle Époque, nell’esotismo e nel sogno – da Tissot a Manet, da Dante Gabriel Rossetti a Fortuny, Gauguin e Van Gogh -, fino al Simbolismo e all’Art Nouveau. Una storia dell’arte europea come non è mai stata raccontata.