Mentre l'Europa cerca la migliore via di uscita dalla crisi, Europa Nostra, la più importante organizzazione europea di tutela del Patrimonio, insieme ad Italia Nostra sua fondatrice, in occasione del dibattito pubblico che avrà luogo il 15 Marzo nella sede dell'UNESCO a Venezia, lancerà un appello per sostenere 'Un New Deal per l'Europa' basato su un vero rinascimento del suo Patrimonio culturale che è unico, incoraggiando i decision-makers a mettere in atto un ambizioso programma di vasto impatto economico, sociale e culturale.
'Il Patrimonio Culturale è la maggiore risorsa che l'Europa possiede: la nostra riserva aurea. Si tratta di un settore chiave delle attività culturali e creative che garantisce lavoro a 8 milioni e mezzo di persone nell'Unione Europea, contribuendo per oltre il 3,3% del PIL in Europa. Nonostante la crisi, il turismo culturale è cresciuto significativamente negli ultimi anni, e rappresenta oggi il 40% del turismo mondiale. In occasione del nostro dibattito pubblico che si svolgerà in Italia, il Paese con il Patrimonio culturale più ricco d' Europa, lanceremo un forte appello indirizzato ai Governi europei affinché riconoscano l'immensa potenzialità dei nostri Beni culturali e ambientali, da considerare non soltanto come una risorsa per lo sviluppo economico, ma anche uno stimolo alla coesione sociale e alla crescita culturale. Noi siamo fortemente convinti che una via d'uscita dalla crisi sia un 'New Deal per l'Europa', ispirato al suo Patrimonio culturale' ha affermato Denis de Kergorlay, Presidente Esecutivo di Europa Nostra.
Venezia, un gioiello unico del Patrimonio europeo, la città che 50 anni fa ha ispirato la creazione di Europa Nostra, fungerà da sede emblematica per questo dibattito pubblico. 'Nel 1963 Italia Nostra è stata la principale fautrice della creazione di una organizzazione pan-Europea dedicata alla salvaguardia del Patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico d'Europa. Mi sento profondamente impegnato a contribuire attivamente al tema del Patrimonio culturale, non solo in Italia, ma anche in Europa perché abbiamo delle sfide comuni e responsabilità collettive' ha sottolineato Marco Parini, Presidente di Italia Nostra. 'L'Italia sta affrontando una difficile situazione economica. I nostri politici ed amministratori devono tenere in considerazione la grande ricchezza rappresentata dai nostri Beni culturali e ambientali. La nostra missione è quella di dimostrare che il Patrimonio culturale è una risorsa importante, e non un onere. Investire nel Patrimonio è una saggia strategia per uscire dalla crisi' ha aggiunto Parini.
Philippe Daverio, rinomato docente, critico d'arte e conduttore televisivo, introduce il dibattito dal titolo 'Per la Rinascita del Patrimonio Culturale e Naturale d'Europa'. A seguire il programma prevede due dibattiti affrontati da massimi rappresentanti di organizzazioni pubbliche e private, come Antonia Pasqua Recchia, Segretario Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Marco Magnifico, Vice Presidente Esecutivo del FAI (Fondo Ambiente Italiano), Umberto Marcello del Majno, Presidente dell'Associazione dei Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia, e Antonio Foscari Widmann Rezzonico, Membro del Consiglio del Touring Club Italiano.
