OTTAVIA PICCOLO
VITTORIO VIVIANI
L’ARTE DEL DUBBIO
Versione teatrale di Stefano Massini dal libro di Gianrico Carofiglio
Regia di Sergio Fantoni
Gli amici che sono interessati al nostro lavoro ci chiedono spesso: ma 'L'Arte del dubbio', che e' certamente un bellissimo libro ma nasce come un manuale, addirittura come un manuale per addetti ai lavori, può essere uno spettacolo teatrale? Non era meglio prendere come base di partenza uno dei romanzi dell' avvocato Guerrieri, che hanno una solida struttura narrativa e oltretutto sono forse più noti?
E' proprio questo il punto: all'inizio, oltre al tema affascinante del processo, ci ha intrigato la struttura aperta del libro, la possibilità di fare spettacolo non con la forma canonica della commedia, personaggi, intreccio, inizio e finale; ma con un racconto articolato in quadri, alle volte rivolgendosi direttamente al pubblico in sala, alle volte affidandosi, per i momenti più spettacolari, allo strumento dell'interrogatorio e alla forma del processo, che e' la forma più antica di teatro che ci sia.
Il processo quindi come ricostruzione collettiva e sociale della realtà della vita, non mezzo di punizione ma catarsi dei dubbi e delle deformazioni della società. Non nascondo che ci ha guidati in questa scelta anche una briciola di maliziosa volontà, quella di restituire almeno in teatro dignità e valore a una forma di aggregazione sociale senza la quale le società non esisterebbero.