La Chambre Philharmonique,
Emmanuel Krivine, direzione / Jean-Guihen Queyras, violoncello.
Programma:
Hector BERLIOZ : Rêverie et Caprice per violino e orchestra
Ernest CHAUSSON : Poème per violino e orchestra
César FRANCK : Sinfonia in re minore.
Se l’età dell’oro del concerto romantico francese si situa innegabilmente nella seconda metà dell’Ottocento, grazie in particolare alle opere di Saint-Saëns, Massenet, Dubois o Pierné, bisogna nondimeno risalire alla metà del Settecento per vedere la comparsa a Parigi di queste composizioni così particolari, testimonianza di una complessa ricerca di equilibrio tra il vigore di un’orchestra dai molteplici colori e il brio e il virtuosismo che cercano sempre più di spingere all’estremo le difficoltà esecutive. Questo fenomeno rimane indissociabile dalla nascita in Francia di una nuova scuola sinfonica ispirata dalla scoperta delle opere di Mozart, Haydn e poi Beethoven, la quale sfocerà di lì a qualche decennio nelle monumentali sinfonie di Franck, Lalo e Chausson, altrettanti preludi all’imminente rivoluzione di Debussy.