Conferenza stampa di presentazione del volume sulle attività della
Fondazione Bevilacqua La Masa
Intervengono:
Giorgio Orsoni, Sindaco Comune di Venezia
Angela Vettese, Presidente Fondazione Bevilacqua La Masa.
La Fondazione Bevilacqua La Masa ripercorre i suoi ultimi nove anni di attività nel volume “BLM 02>10”.
Il libro, edito da Mousse Publishing e curato da Chiara Casarin su progetto grafico dello Studio Camuffo, verrà presentato il giorno 27 gennaio 2011 presso la sede del Comune di Venezia, Ca’ Farsetti, alla presenza del Sindaco, Giorgio Orsoni, e della Presidente della Fondazione, Angela Vettese.
Si tratta di 560 pagine, che raccontano di iniziative, presenze, mostre, convegni, attività varie realizzatesi nei 12 atelier d'artista e nelle due sedi espositive di Palazzetto Tito e della Galleria di Piazza San Marco.
L'archiviazione delle attività svolte e il riordino dei materiali raccolti costituiscono un prezioso bagaglio per la Fondazione e la Città di Venezia: vi si trovano, negli anni, incontri e convegni internazionali, mostre che vanno dal grande vecchio Richard Hamilton ai giovani della Weimar Universität, da Marlene Dumas, a Yoko Ono, ai ragazzi dell'Università Iuav e dell'Accademia di Belle Arti, dal visionario architetto Yona Friedman agli studenti della Fondazione Antonio Ratti. Spiccano le molte riflessioni su Venezia, come la mostra Migropolis o il workshop a Sant’Erasmo di Marjetica Potrc, le collaborazioni con vari centri del territorio triveneto, come quella con Trento per Manifesta 7, e le realizzazioni in sinergia con il Teatro La Fenice, dove sono state portate opere di William Kentridge, Grazia Toderi, Kimsooja, Rebecca Horn e Jana Sterbak.
Il libro è anche una dettagliata testimonianza del rigore con cui l’Istituzione ha voluto restare fedele alla volontà della Fondatrice, Felicita Bevilacqua La Masa, che dispose il lascito per la nascita dell'Istituzione nel 1898. Il sostegno ai giovani artisti che hanno bussato alla porta della Fondazione, inclusi studenti di vari atenei veneziani e internazionali, è stato infatti in questi anni lo scopo principale delle attività, che pure hanno incluso mostre di grandi protagonisti del mondo dell'arte, sovente insigniti, dopo le loro mostre alla BLM, di riconoscimenti quali il Praemium Imperiale o il Leone d’Oro.
Aprono il volume alcuni testi, che raccontano a parole quello che poi sarà un resoconto prevalentemente realizzato per immagini: Chiara Casarin, in particolare, spiega cos’è la Fondazione, ricostruendone anche rapidamente la storia; un testo della Presidente Vettese aiuta a comprendere le linee guida che hanno motivato le scelte artistiche di questi anni, mentre una retrospettiva nostalgica del Direttore apre al lettore uno squarcio sull’appassionata dedizione dello staff al proprio lavoro; da ultimo, un testo di illustrazione del sistema curatoriale della BLM di Stefano Coletto. A seguire, il day by day delle tante attività sino all’ultima Collettiva inaugurata presso la Galleria di Piazza San Marco.