Partecipano:
Tiziana Agostini assessora del Comune,
Giuseppe Gullino presidente del Comitato Caterina Cornaro,
Roberto Papetti direttore de Il Gazzettino,
Antonello Francica direttore de la Nuova Venezia,
Giuseppe Campolieti scrittore.
'Era il 25 novembre del 1454 quando nel bel palazzo gotico che i Corner possedevano in zona San Cassiano, in riva al Canal Grande, nacque una bella bambina. Per papà Marco e mamma Fiorenza (Crispo), anzichè l'atteso erede maschio, era l'ennesima figlia femmina. La quarta! Era il giorno in cui il calendario festeggiava santa Caterina d'Alessandria. Forse proprio per questo...'.
La figura di Caterina Corner, italianizzata in Cornaro, di cui nel corso del 2010 sono stati celebrati, in varie forme, i 500 anni della morte, verrà ricordata nel suo genetliaco, nel giorno della nascita, a San Salvador, un luogo che, forse non tutti sanno, il destino stabilì quale sua 'ultima dimora', accanto a San Teodoro protopatrono di Venezia. Regina, donna, mecenate, 'figlia prediletta della Repubblica', oltre che di una delle più importanti famiglie di Venezia, Caterina Corner legò indissolubilmente la sua storia alla storia della Serenissima attraverso un intreccio avvincente dove si mescolano amore, ragion di stato, cultura, fascino femminile, spirito d'indipendenza. Un puzzle, umano prima che storico, che verrà montato e smontato pezzo per pezzo nel flash back a più voci.