La drammaturgia, nella sua capacità di rappresentare il nostro presente entrando in gioco dialettico con gli altri elementi dell’universo scenico, è uno degli snodi cruciali del teatro contemporaneo. Già da tre anni Giovani a Teatro ha dedicato alla scrittura drammatica un laboratorio pratico che, attraverso un percorso a tappe, ne mettesse in evidenza caratteristiche e peculiarità. Ma molto presto si è avvertita la necessità stringente di collegare questo iter formativo alla realtà concreta dello scrivere per il teatro. Ecco dunque, nella passata edizione, l’arrivo in laguna di Antonio Tarantino, probabilmente il più poliedrico e geniale tra gli autori che operano oggi in Italia, che è divenuto il modello da cui attingere spunti tematici e stilistici nel corso del seminario, dopo aver ascoltato le sue parole dalla splendida voce di Maria Paiato. Quest’anno come punto di riferimento è stato scelto un altro grande drammaturgo europeo, lo spagnolo Juan Mayorga, che arriverà a febbraio a raccontare il suo teatro in un incontro pubblico. Ma procedendo nella progressiva rifinitura di questo progetto è sembrato fondamentale dare vita a un’iniziativa, parallela al laboratorio, che desse conto delle svariate possibilità insite nel cangiante termine di “drammaturgia”: da qui l’idea di costruire una settimana di incontri e spettacoli dove esperienze estremamente diverse vengono messe a confronto, in un’ottica che privilegia il loro specifico e originale approccio al testo. Così a una lettura scenica in prima nazionale assoluta di Paz perpetua di Mayorga si accosteranno il Pinocchio della Compagnia della Fortezza, composta dagli attori-detenuti del carcere di Volterra e fiore all’occhiello del teatro di ricerca italiano, il gioco raffinato e magmatico di Emerald City, tappa di avvicinamento al Mago di Oz dei ravennati Fanny & Alexander, dove il Mago viene investito di indistinte quanto angosciose richieste verbali, e l’operazione irriverente di Made in Italy, pastiche drammaturgico di Babilonia Teatri che offre lo specchio impietoso dei vizi del Belpaese. Non una rassegna, né un festival dunque, ma una settimana di “parole in forma scenica” che alternerà agli spettacoli intensi momenti di discussione con gli artisti. A introdurre la manifestazione, un altro grande protagonista delle scene internazionali, l’argentino Rafael Spregelburd, racconterà il suo percorso teatrale prima di assistere al debutto nazionale della sua Modestia, firmata dalla romana Manuela Cherubini.
LABORATORIO dI SCRITTURA DRAMMATURGICA
Venezia, Fondazione di Venezia
Dopo l’incontro con Antonio Tarantino, la seconda edizione di Parole in forma scenica analizza e indaga il teatro di un altro grande autore europeo, Juan Mayorga, di cui si è selezionata una serie di opere che fungeranno da vademecum tematico-stilistico per l’elaborazione del testo (o dei testi, come è capitato nel 2009). La drammaturgia dell’artista spagnolo si incunea con determinazione e acutezza nei meandri del vivere contemporaneo, restituendone incongruità e contraddizioni. Proprio per questa sua stringente attualità teatrale è stato scelto come modello per il laboratorio a venire.
I copioni prodotti dal gruppo, seguendo le fasi di progressivo avvicinamento alle caratteristiche peculiari della scrittura scenica, saranno in corso d’opera restituiti in lettura pubblica da parte dell’Istituto della Commedia dell’Arte Internazionale di Gianni De Luigi, e successivamente affidati ai veronesi Babilonia Teatri, che hanno accettato di affrontarli attraverso un’originale ricerca artistica, in vista dell’esito performativo finale da realizzarsi nei primi mesi del 2011.
1 FEBBRAIO>APRILE 2010
10 incontri teorico-pratici di scrittura drammaturgica
Primo incontro lunedì 1 febbraio 2010 ore 16 – Fondazione di Venezia
APRILE 2010
lettura ad alta voce del testo prodotto a cura di IcAI, diretto da Gianni de Luigi;
pubblicazione del copione sul sito web www.giovaniateatro.it
MAGGIO>OTTOBRE 2010
Babilonia Teatri riceverà il testo per assumerlo come materiale da portare in scena; al
termine del percorso di lavoro di ricerca artistica la compagnia presenterà un esito in
forma scenica (febbraio 2011).
OTTOBRE>DICEMBRE 2010
Produzione e pubblicazione del copione e documentazione video dell’esperienza.