Mostra fotografica a cura di Clarenza Catullo.
La dote più affascinante del fotografo Leonardo Bezzola è la sua capacità di fermare l’attimo delle situazioni in modo talmente espressivo da rendere l’immagine afferrata quasi un attimo psicologico.
E’ come se avesse una lente d’ingrandimento naturale tra il suo occhio e l’obbiettivo. Il risultato è impressionante.
Il soggetto della foto è lì, di fronte a chi guarda in un momento assolu-tamente unico ed irripetibile. Molte, tutte sono le foto di Bezzola che rimangono negli occhi, nella mente. L’arrivo di Tinguely a Venezia, il triste sorriso di Niki de Saint Phalle o l’imponente dilagare delle forme di Luginbühl si imprimono nella nostra immaginazione tanto quanto le foto delle opere di grandi artisti o le immagini di località esotiche o di vetture da corsa, la sua grande passione.